Bollicine, bollicine

Una mostra che narra la storia del marchio più conosciuto del mondo, legato ad una bibita che insieme al jeans è il simbolo stesso dell’America.

Un allestimento speciale con 130 oggetti da collezione pensato per offrire, attraverso l’esposizione “memorabilia”, un concentrato di immagini diventate veri e propri ricordi iconografici di intere generazioni.

L’universo Coca Cola è qui messo in luce nella sua totalità: dagli oggetti legati direttamente al prodotto all’invenzione dei gadgets che hanno segnato il marketing dell'azienda toccando tutti i campi merceologici.

1997 Rimini

Tina b. meets Porsche

Luoghi che escono dai normali percorsi espositivi per l'arte contemporanea di Tina b. che incontra Porsche.

Mai come in questa occasione l’arte si è trasformata in uno strumento di comunicazione attivo per la comunità che la vive, la città una sede espositiva e Porsche un'installazione d'arte contemporanea nel cuore pedonale di Padova.

Padova Porsche jazz Festival

In linea con la mentalità effervescente e dinamica dei suoi clienti, Porsche ha fatto della cultura del jazz e della grande fotografia i tratti distintivi di una serie di iniziative che hanno coinvolto una città intera. Così la cultura diventa un efficace strumento di comunicazione in grado di creare valore aggiunto al brand e affascinare i clienti.

In primo piano il coinvolgimento della cittadinanza attraverso iniziative che si sono aperte a ritmo di jazz con mostre di grandi fotografi che il jazz lo hanno ritratto.

Una mostra che si è trasformata in happening grazie all'esuberanza artistica degli allora giovanissimi Paolo Fresu, Antonello Salis e Furio di Castri. Circondati dalle fotografie di Giuseppe Pino e Herman Leonard, i musicisti hanno regalato un concerto in acustica a tutti i visitatori della mostra che hanno vissuto un'immersione totale nella cultura della musica jazz al museo del Santo.

Ma anche il Centro Porsche Padova, sede distaccata della mostra, si è trasformato in un crocevia di artisti, concerti e pubblico.

Padova e Triveneto, 2003

Quando la moneta fa la storia

L’introduzione della moneta unica è stato un evento irripetibile. L’idea di una mostra-evento, unica in Europa, è stato una delle sfide più complete e affascinanti che abbia mai coprodotto e coordinato.

Non la semplice esposizione di documentazione numismatica, ma un vero e proprio percorso seguendo le tappe della storia monetaria mondiale e quelle dell’umanità dal punto di vista degli scambi e del denaro, attraverso sculture, dipinti e altre testimonianze legate alla produzione della zecca e al commercio.

Per me è stata l’immersione in un passato ricco di spunti per leggere il futuro. E per la prima volta in Italia sono stati esposti alcuni oggetti come gli “spiedi” di Argo e la prima testimonianza di moneta coniata e firmata.

Un evento maestoso, realizzato grazie alla collaborazione dei più importanti musei europei.

Una mostra inedita che ha ricevuto un finanziamento speciale da parte del Ministero dell’Economia come evento culturale più significativo per l’avvento dell’Euro.

Padova, Palazzo del Monte di Pietà, dicembre 2001 - aprile 2000

L'HOMME ET LES ALPES

Trentatré appuntamenti permanenti con la cultura alpina, da una parte all’altra della frontiera, tra Italia, Francia e Svizzera. Un viaggio attraverso la storia e il presente delle Alpi ad indagarne la tradizione, la comunità, l’industria e l’immaginario nella “Traversata delle Apparenze”.

 Il percorso si articola in ventinove esperienze che utilizzano molteplici tecniche espositive spettacolari tra cui video, film, banda sonora e scenografie. E così non c’è da meravigliarsi se per entrare nella mostra bisogna attraversare una gola stretta, dove si insinua la curiosità che solletica il gusto dell’esplorazione, o ad un certo punto ci si ritrova in una piccola boutique sommersa da prodotti dell’artigianato locale come cucchiai di legno o statuine a forma di stambecco.

 Il fascino delle Alpi sta nel viverle.

Genoble, Musée Dauphinois

9 ottobre 1992 - 17 gennaio 1993